Real Cavalleggeri avanti tutta
Partita che si può definire monotona, da parte di entrambe le squadre, che non riuscivano a concludere in porta. Ma tutto cambia al minuto 16, quando con il goal di “Ruggiero”, che dopo aver controllato un pallone difficile riesce a far fuori due avversari ed anche il portiere, con un tiro raso terra che lo rende impotente. La partita si sblocca dando vita ad un’incontro totalmente diverso da quello che si era visto fino a pochi minuti prima. Ironia della sorte, subito dopo aver segnato il primo goal della partita “Ruggiero “ si infortunea dovendo così uscire dal campo ed aspettare in panchina. Il Napoli non ha nemmeno il tempo di battere il calcio d’inizio che il Real Cavalleggeri segna il suo secondo goal, realizzato al minuto 17 da “Izzo”, che recupera palla centrocampo grazie ad un contrasto vinto, anche con un pò di fortuna, scatta sulla fascia e con un mancino fulminante spiazza il portiere che non può fare nulla. Il risultato quindi di 2-0 a favore del Real Cavalleggeri. Il Napoli prova comunque a cercare un goal che riaprirebbe la partita, ma purtroppo tuti gli sforzi sono vani, proprio perché al minuto 21 la squadra in vantaggio triplica il risultato con il goal di “Caputo”, che con un assist effettuato alla perfezione, insacca la palla i rete con un colpo di testa che scavalca il portiere, troppo fuori dai palazzi per poter bloccare la palla. Il primo tempo si conclude sul risultato di 3-0 per il Real Cavalleggeri che dopo un inizio poco scoppiettante riesce comunque a realizzare tre goal. Inizia il secondo tempo e, dopo svariati tentativi di un Napoli che sembra aver cominciato con un’altra marcia, arriva il goal del 3-1 segnato da “Serrapiglio” al minuto 36, che controlla di spalle alla porta, si gira immediatamente dopo il controllo e con un tiro raso terra coglie il portiere di sorpresa che non può farci nulla. Questo sarà l’unico goal segnato dal Napoli in questa patita, che nel primo tempo sembrava inesistente, appare qualche episodio, ma nel secondo tempo è stata tutta un’altra storia, ma comunque non è bastato. |